Arte New

Kant intende il bello come ciò che procura una soddisfazione di carattere universale, non esprimibile mediante concetti e libera da qualsiasi fine utilitario e morale. Le cose non sono belle per la loro intima costituzione, che in se stessa resta a noi sconosciuta, ma perché sono capaci di eccitare e smuovere in maniera armoniosa le nostre forze spirituali.

Ed è proprio per questo benessere che il bello è capace di sprigionare in tutte le sue forme che Artenew non vuole porsi limiti nel raccontarlo in senso trasversale: nell’arte, nel design, nel food, nei gioielli, nello stile raffinato …. e così in tutte le sue variegate espressioni.

La bellezza è in grado di attraversare i secoli, di smuovere le coscienze, di parlare un linguaggio universale nel tempo e nello spazio, superando i confini e integrando i mondi e le culture.

Bello e arte si sono così mossi in sintonia per secoli, osservandosi a vicenda e acquisendo continui stimoli e richiami l’uno dall’altra.

Ma a noi piace raccontare il bello anche nelle sue vesti innovative, quello che abbandona le regole e le tradizioni per concentrarsi sul concetto e sul messaggio che l’arte vuole trasmettere. Innovazione che volutamente è un momento di rottura dell’ordine tradizionale delle idee preesistenti, sovvertendo lo stesso concetto di bellezza.